“Mens sana in corpore sano” disse Giovenale nelle sue Satire: il poeta latino già migliaia di anni fa aveva compreso a pieno l’importanza di accompagnare lo studio con una buona attività fisica quotidiana, in modo tale da poter permettere al corpo il giusto equilibro per vivere serenamente in salute.
L’attività fisica necessaria al nostro corpo per garantire il suo corretto funzionamento non deve essere necessariamente intensa ed estenuante: dovrebbe piuttosto conciliare la concentrazione con lo sforzo fisico, permettendo a chi lo pratica di diventare tutt’uno con l’ambiente circostante.
La pratica che più permette questo mix di esperienze è proprio lo yoga: esso è da intendere non solo come semplice arte meditativa ma anche come attività fisica.
Originario delle religioni induiste, lo yoga è da secoli praticato al fine di ricercare la propria pace interiore, inizialmente intesa come salvezza dell’anima.
Al giorno d’oggi praticare yoga è sicuramente un buon modo per fare esercizio fisico, distendere i nervi e, durante la bella stagione, per concedersi un po’ d’aria fresca nel giardino della propria villa, luogo che con l’arrivo della primavera si sarà arricchito di colori vivaci e profumi fragranti.
Lo yoga è inoltre un’attività estremamente versatile e non richiede alcun attrezzo particolare per poter essere praticato: tutto ciò di cui ci si dovrà munire sarà un tappetino morbido.
Non è necessario frequentare corsi in sala (talvolta anche molto costosi), basterà installare una delle tante applicazioni a disposizione presenti sugli store dei propri smartphone per aver accesso a una vasta gamma di esercizi e posizioni che potranno essere svolte da soli o in compagnia di altre persone direttamente a casa propria.
I benefici che questa disciplina porta non solo soltanto riconducibili al piano fisico, ma anche a quello mentale.
Tra i benefici fisici principali vi sono: miglioramento della postura, stabilizzazione della pressione arteriosa, tonificazione muscolare, migliore consapevolezza della respirazione, miglioramento della flessibilità tendinea e funzione disintossicante dei tessuti data dalla maggiore affluenza di ossigeno nel sangue.
Oltre a questa serie di benefici è utile ricordare che, in quanto attività (anche spirituale), lo yoga migliora la qualità del sonno, la gestione delle proprie emozioni, riduce ansia e somatizzazione e migliora in modo considerevole anche la propria autostima e concentrazione.
Per facilitare la scelta durante il proprio allenamento casalingo, vediamo quali sono le tipologie di yoga più praticate ed efficaci:
- Qi Jong: basato interamente su pratiche di respirazione profonda, molto simile alla piena meditazione.
- Yin-Yang: prevede una serie di contrazioni isometriche in posizioni variabili, al fine di migliorare la circolazione a livello articolare. Le contrazioni muscolari possono durare fino a 10 minuti per esercizio.
- Iyengar: definito anche “yoga riabilitativo” in quanto utile da praticare soprattutto dopo infortuni. Prevede l’utilizzo di attrezzi come piccoli pesetti o rulli.
- Kundalini: come il Qi Jong è basato sulla completa meditazione, accompagnata da movimenti dolci e poco faticosi.
- Mandala: una delle branche dello yoga più impegnative in quanto prevede l’allenamento di tutte le parti del corpo, molto simile a circuiti full body proposti nelle palestre.
Gli esercizi più praticati nello yoga
La maggior parte degli esercizi proposti dalle varie branche dello yoga sono pensati per essere facilmente replicabili e di breve durata, da ripetere diverse volte nell’arco di un tempo prestabilito.
Non è necessario avere ore e ore a disposizione per praticare yoga correttamente, ma saranno sufficienti sedute giornaliere da 30/45 minuti.
Tra le posizioni più importanti ritroviamo:
• Posizione del guerriero: simile a un affondo statico, utilissimo per lo stretching del quadricipite femorale e dei glutei.
• Posizione del bambino: usata solitamente a inizio e fine sessione per allungare i muscoli dorsali e del collo.
• Posizione dell’albero: presente in quasi tutti i tutorial di yoga online, è una posizione che permette di esercitare l’equilibrio su una gamba e la respirazione.
• Posizione della barca: posizione in isometria molto difficile da tenere a lungo, in quanto coinvolge in modo significato l’intero core e muscolatura addominale.
• Posizione del loto: antichissima posizione impiegata dai monaci buddhisti per la meditazione, ad oggi non ha perso il suo scopo.
Nelle sessioni di yoga incentrate più sulla concentrazione che sulla fatica fisica è utilissima per rilassare la mente.
Pur essendo queste le posizioni più comuni, ricordiamo che lo yoga conta più di 8 milioni di posizioni differenti.
Come fare per rendere le vostre sessioni di yoga casalingo più piacevoli e produttive?
Sicuramente scegliere un buon posto dove posizionarsi fa la differenza: un piccolo spazio immerso nel verde del giardino della propria villa (perché no, sotto un albero o una pianta molto profumata) può migliorare la concentrazione e favorire il rilassamento e connessione mente-muscolo.
Una vostra potenziale alleata può essere la musica: negli ultimi anni è stata creata appositamente della musica meditativa che aiuta a mantenere il ritmo del proprio respiro.
Lo yoga prevede infatti una condizione di calma non solo mentale ma anche fisica, con una frequenza cardiaca media di circa 70 battiti al minuto, e non più di 10 atti respiratori per minuto.
Una sana abitudine da accompagnare alla pratica giornaliera dello yoga è la corretta alimentazione: prediligere cibi semplici e non processati, abbondare con frutta e verdura e bere tanta acqua aiuterà ad amplificare gli effetti di purificazione già propri dello yoga stesso.
Molte persone che hanno fatto dello yoga uno stile di vita hanno cambiato completamente abitudini alimentari, optando per prodotti vegetali e cercando di consumare meno prodotti animali possibile.
Per gli amanti dello yoga, la natura è un’entità da preservare e custodire gelosamente: il senso di armonia con il tutto che lo yoga fa sviluppare, porta ad una crescente empatia non solo nei confronti di altri esseri umani, ma di tutti gli esseri viventi.
Ogni vita, ogni respiro acquisisce maggiore importanza.
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